L’Astrologia studia il rapporto tra la posizione degli astri ed il comportamento umano, descrivendone presunti influssi su eventi particolari o su singoli individui.
Astrologia, dal greco άστρολογία (astrologhía) = άστρον (ástron) + λόγος (lógos) ossia “discorso sulle stelle”, è un’arte divinatoria che si propone di interpretare le posizioni planetarie dei corpi celesti e gli influssi che esse hanno sulla terra. La visione dell’astrologia è geocentrica, pertanto lo schema zodiacale in cui sono inserite le posizioni dei pianeti (ad esempio un Oroscopo Personalizzato) ha i punti cardinali invertiti.
Tutte le più importanti civiltà antiche, dai Babilonesi ai Sumeri alle popolazioni dell’America Centrale, hanno dedicato grande attenzione all’osservazione dei fenomeni celesti e sviluppato una propria Astrologia. Gli archeologi hanno trovato tracce degli studi astrologici nelle rovine di quasi tutti i siti delle civiltà antiche, dalla Grecia a Babilonia, dalla Cina alla Roma antica. Essa ha avuto da sempre forti legami con altre pratiche divinatorie, in particolare con la Cartomanzia.
A partire dalla rivoluzione copernicana l’Astrologia è rimasta la sorella minore dell’astronomia, ma riflette in egual misura la curiosità dell’uomo di osservare i corpi celesti e le influenze che essi possono avere sulla vita di tutti i giorni. Non va intesa come una pratica magica per prevedere il futuro, ma solo come uno schema di base da cui partire per evolvere se stessi.
Nello studio dell’Astrologia bisogna considerare dieci pianeti, iniziando dal Sole e dalla Luna, considerati come astri. Inoltre ci sono Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno Urano Nettuno e Plutone. L’energia dei Pianeti influenza la nostra vita quotidiana. E’ ciò che facciamo con questa energia, che veramente importa. I pianeti si muovono a diverse velocità, alcuni più velocemente (la Luna) altri più lentamente (Plutone) a seconda di quanto sono lontani dal sole. I pianeti più veloci, Luna Mercurio Venere e Marte, sono definiti pianeti interni e parlano dell’interiorità dell’Io. I Pianeti Sociali sono Giove e Saturno, mentre i pianeti esterni, Urano Nettuno e Plutone, concentrano il loro sguardo sul mondo esterno. Ogni pianeta esercita la sua più potente energia sul segno che governa. La ruota dello zodiaco, i segni che hanno il nome delle stelle, elementi senza i quali non c’è vita, i pianeti che si chiamano come gli dei, prima di spiegarli bisogna ascoltarli, perché ad ognuno di loro sia concesso di spiegare da sè il proprio senso.
Gli astrologi elaborano carte chiamate Oroscopi, che altro non sono se non la configurazione astrale o carta del cielo, che tiene conto di numerosi fattori, quali ad esempio i segni zodiacali, ed i pianeti. I pianeti e gli aspetti hanno molti significati e la loro collocazione all’interno di un Oroscopo è suscettibile di molte interpretazioni.
Rimane abilità della brava Cartomante Sensitiva interpretare correttamente le posizioni dei pianeti e la loro collocazione nella carta del cielo in base alla tua data di nascita, dell’ora e del minuto in cui sei nata, per poter elaborare un Oroscopo quanto più significativo e personalizzato. Da noi troverai esperti di Astrologia ed Astrocartomanti a in grado di esaminare i posizionamenti astrali per elaborare il tuo Oroscopo Personale e fornire indicazioni sulle influenze che gli astri esercitano in questo momento sulla tua vita.
L’Oriente e l’Occidente, due mondi diversi, con differenti concezioni della vita e del Cosmo, sono diversi anche nell’interpretazione del destino. A differenza infatti del nostro Zodiaco, basato essenzialmente sul Sole, l’Oriente, intuitivo e spirituale, basa la sua astrologia sul calendario lunare. Così come il Sole influenza il nostro pianeta, illuminandolo e riscaldandolo, la Luna, astro della notte e grande signora del cielo, ha altrettanta importanza nel provocare le maree, nella sua indubbia relazione con il ciclo mestruale femminile, con certi processi quali la gravidanza, la crescita delle piante, la maturazione dei frutti e il decorso delle malattie.
L’astrologia cinese ha origini antichissime, ed era praticata molto prima della nascita della civiltà egizia. Questa astrologia è strettamente collegata alla filosofia cinese dalla quale attinge, tra gli altri, i concetti di yin e yang e dei cinque elementi. Già in pieno neolitico (tra il 5000 ed il 4000 a.C.), e sicuramente dal 3000 a.C. in poi, gli antenati dei Cinesi sapevano ricavare il periodo dell’anno osservando la posizione delle stelle. A differenza dell’astronomia Occidentale, solitamente molto puntigliosa nel calcolo del sorgere e del tramontare degli astri e del moto dei pianeti (comprensivi di Luna e Sole) sulla sfera celeste, l’astronomia cinese era molto più portata all’individuazione di fenomeni transienti quali le eclissi, gli sciami meteorici, le comete, la comparsa di nuove stelle (chiamate stelle ospiti).
Il calendario cinese nasce nel 2637 a.C., quando l’Imperatore Huang Ti introdusse il primo ciclo di questo Zodiaco, nel 61° anno del suo regno. Numerose sono le leggende fiorite intorno alla nascita di questo Zodiaco: una di queste narra che il Buddha, nel presentimento della sua fine sulla Terra, chiamò a raccolta tutti gli animali, ma solo 12 andarono a salutarlo. Come premio per la loro fedeltà, il Buddha decise di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il nome di ciascuno dei 12 animali accorsi: per primo arrivò il topo e poi via via il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e per ultimo il maiale. Questi animali, per premio della loro obbedienza, ricevettero un onore imperituro: ogni anno sarebbe stato consacrato ad uno di loro.
L’astrologia cinese fa riferimento sia alla Luna che al Polo Nord Celeste, in quanto gli studiosi dell’epoca avevano stabilito che l’energia universale Ch’i, che aveva la sua origine nel profondo del Cosmo, venisse filtrata principalmente da nove stelle, da cui deriva il nome di “Ch’i delle nove stelle”. I limiti esterni di questo filtro o imbuto erano “Vega” della Lira e la “Stella Polare”. Tra questi due astri si trovano le sette stelle della costellazione dell’Orsa Maggiore, detta anche Grande Carro. La Stella Polare è considerata da sempre una stella fissa, guida di esploratori e naviganti; per la sua fissità è stata cantata da Dante, Shakespeare e molti altri poeti; dai fenici era chiamata Doube e dagli arabi Alruccabah, la guida. Vega rappresenta un’estremita’ dello spettro: il Freddo, l’inverno e l’energia passiva della luna; la stella Polare dall’altra parte, era associata al Sole e all’energia attiva del fuoco. Vega e la stella Polare erano anche collegate, rispettivamente, con le forze dette Yin e Yang.
In Cina la divisione del tempo ha mantenuto la sua originalità conservando il sistema sessagesimale: l’unità di tempo più grande è «l’Epoca», comprendente 3600 anni, divisa in 60 cicli di 60 anni, ciascuno detti «Draghi». Ogni ciclo di 60 anni è suddiviso a sua volta in cinque «Grandi Anni» o «Anni di Giove» (in quanto questo pianeta percorre lo zodiaco in 12 anni). Ad ogni anno di Giove è associato uno dei diversi elementi costitutivi del Cosmo, che sono quattro in Occidente ( Aria, Acqua, Terra, Fuoco), ma cinque in Oriente, dove compare il Metallo e l’Aria e’ soppiantata dal Legno. Ad ogni anno dell’Anno di Giove è associato uno dei simboli dei cosiddetti «Dodici Animali», o Animali Reggitori. Tutti i nativi dello stesso anno cinese, hanno qualcosa in comune: certi tratti del carattere, certe tendenze via via specificate più nel dettaglio dal mese, dal giorno e dall’ora della nascita. Quanto più gli animali che concorrono alla sua personalità vivono fra loro rapporti amichevoli, formando reciprocamente angoli o spetti armoniosi, tanto più l’individuo gode di uno stato di serenità interiore.
Il calendario cinese è lunisolare: è legato al sole per quanto riguarda l’anno, mentre nei mesi segue il ciclo lunare. Un anno cinese inizia sempre con la prima fase della Luna, la Luna Nuova. Poiché essa, in un anno, compare dodici o tredici volte, il Capodanno cinese non ha una data fissa, ma cade tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Secondo la filosofia cinese, ogni fenomeno dell’universo è regolato dall’azione di due energie opposte e complementari, entrambe indispensabili per l’equilibrio naturale.
Esse sono: il principio Yin, femminile e passivo, che rappresenta il buio, la quiete, la Luna; e il suo contrario, lo Yang, maschile e attivo, che simboleggia la luce, il movimento, il Sole. Dalla combinazione di Yin e Yang hanno origine i cinque elementi naturali: Legno, Fuoco, Terra, Acqua e Metallo. Una caratteristica dell’anno è la sua associazione con uno di questi 5 elementi della tradizione cinese, ognuno dei quali lo influenza per due anni consecutivi. Per avere un oroscopo completo, è necessario conoscere oltre all’anno, anche l’ora di nascita, che determina un secondo animale complementare a quello reggitore dell’anno. Esso si chiama -compagno di viaggio-, arricchisce ed influenza il segno annuale, ed ha alcune analogie con l’ascendente dell’astrologia occidentale.
La teoria dei 5 elementi venne sviluppata dopo quella dello Yin e Yang e si unì ad essa completandola. Nel corso del ciclo completo di 60 anni, ognuno dei segni animali si combina con gli elementi principali: il Legno, il Fuoco, la Terra, il Metallo, l’Acqua. I 5 elementi formano un ciclo energetico che deve essere equilibrato ed armonizzato all’interno del nostro ambiente, in base al nostro elemento dominante. Questi cinque elementi sono divisi in poli magnetici, il positivo e il negativo, che i cinesi chiamano rispettivamente Yin e Yang, che creano un alternarsi di forze che possono regolare la vita, gli eventi e lo stato di salute individuale. Ogni elemento si può armonizzare, oppure “distruggere” con un altro: gli elementi che si armonizzano creeranno delle buone cooperazioni, mentre quelli che si “distruggono” provocheranno occasioni di attrito. Nel corso del ciclo completo di 60 anni, ognuno dei segni animali si combina con gli elementi principali. Immaginate due ruote dentellate che si incastrano girando una nell’altra: la prima con i 12 segni animali, la seconda con i 5 Elementi del cosmo cinese (Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno) che, interagendo tra di loro, danno vita a tutti i fenomeni naturali. Il risultato di questo periodico avvicendarsi è un ciclo di 60 anni, dove ogni Animale ritorna cinque volte, abbinato, però, ad un Elemento diverso, che ne modifica in parte carattere e tendenze. In Cina si sottolinea l’avvicendarsi dei 5 Elementi, poichè ad ogni azione corrisponde una reazione: l’Acqua spegne il Fuoco, il Fuoco fa bollire l’Acqua e produce cenere (Terra); la Terra, a sua volta, nasconde il Metallo, ma viene trattenuta dal Legno (le radici dell’albero), alimentato dall’Acqua, che tiene in vita anche le piante, da cui si trae il Legno per il Fuoco e così via. Quindi, come nel ciclo della natura i 5 Elementi sono uno legato all’altro ed uno influenza l’altro, così nell’Astrologia Cinese gli Elementi influenzano i rapporti d’amore, di lavoro ed i destini dell’anno, che sono sostenuti od intralciati dalla qualità dell’Elemento da cui sono contrassegnati. Il continuo avvicendarsi di questi cicli fa parte della natura e contribuisce a mantenerne l’equilibri. Le stagioni sono il primo esempio esterno delle 5 forze che si alternano ciclicamente sulla natura
Pianeta dominante: Venere
Le persone nate negli anni dominati dall’elemento Metallo sono rigide e decise nell’espressione. Guidate da forti sentimenti e una notevole ambizione, perseguono i loro obiettivi con intensità e decisione. Sono votate al successo, e incrollabili nelle loro decisioni. Preferiscono risolvere i loro problemi da soli, non apprezzano le intromissioni e i consigli non richiesti; tracciano il loro destino e si aprono la strada senza aiuti esterni. Possono sembrare inflessibili e freddi, ma i loro forti impulsi e i loro poteri generativi verranno sentiti da quanti sono in contatto con loro. Hanno una grande propensione per il danaro che tendono ad accumulare, e che usano per sostenere il loro spirito d’indipendenza e il loro gusto per il lusso e il potere. Spesso sono inflessibili e testardi, capaci di rompere un buon rapporto quando gli altri non soddisfano i loro desideri e non si adeguano subito alla loro volontà. Per raggiungere un buon equilibrio devono imparare , in alcuni casi, a scendere a compromessi e non insistere troppo per averle tutte vinte.
Le persone nate in un anno dominato dall’elemento Acqua, hanno una straordinaria capacità di comunicare e di realizzare le proprie idee, influenzando i pensieri altrui. Sanno esternare i loro sentimenti e le loro emozioni e riescono ad individuare e valutare con precisione le cose che diventeranno importanti, scorgendone le potenzialità future, stimolando e utilizzando le doti e le risorse degli altri. senza mai dare la sensazione di imporre le proprie idee e mantenendosi discrete e perseveranti. Preferiscono insinuarsi, piuttosto che dominare, hanno la capacità di indurre gli altri a desiderare ciò che loro desiderano, riescono a logorare anche le più solide rocce dell’opposizione, con i loro sforzi silenziosi e costanti, realizzano le loro finalità in modo indiretto ma sicuro. Fluidi come il loro elemento; possiedono prontezza e flessibilità, spesso tendono ad essere troppo concilianti e a prendere la strada più facile che si apre a loro e così facendo, mortificano le loro doti fondamentali che permetterebbero di realizzare i loro scopi.
Pianeta dominante: Giove
Le persone nate sotto gli auspici dell’elemento Legno, hanno una notevole fiducia in se stessi; conoscono il valore intrinseco delle cose e i loro interessi sono vasti e vari. Attribuiscono grande importanza alla loro etica, hanno un alto senso morale. La loro natura razionale e cooperativa permette loro di fare le cose su vasta scala, sanno suddividere e classificare le cose e dare ordine ad ogni attività lavorativa. Il loro spirito progressivo e lungimirante li aiuta ad intraprendere ampi progetti, hanno la capacità di convincere gli altri ad allearsi e a collaborare con loro. Sostenitori della crescita e del rinnovamento, raggiungono spesso posizioni di rilievo, trovando sempre appoggi e finanziamenti, perché gli altri avranno fiducia nelle loro capacità. Il loro difetto principale è che tendono spesso a fare il passo più lungo della gamba, a puntare a obbiettivi troppo ambiziosi e a spingere le cose fino al punto di rottura. Talvolta invece disperdono troppo le loro risorse, sono inconcludenti oppure possono passare da un progetto all’altro senza ottenere risultati soddisfacenti.
Pianeta dominante: Marte
Le persone nate sotto l’elemento Fuoco possiedono qualità di comando molto spiccate: sono decise e sicure di sé, hanno la capacità di influenzare gli altri e di realizzare i loro obbiettivi, perché sono più aggressive e determinate degli altri nativi del loro segno. Cercano di dominare gli altri con la loro creatività e la loro originalità, amano l’avventura ed esplorare nuovi orizzonti. Dinamici e sprezzanti del rischio, devono tuttavia tenere a freno le loro emozioni, poiché la loro ambizione può renderli egoisti e insensibili. Hanno tutti i requisiti necessari per diventare vincitori, ma dovrebbero imparare a diventare buoni ascoltatori e a frenare le loro tendenze impulsive. Come il loro elemento, attraggono costantemente gli altri con la loro grande energia e il loro dinamismo, e possono essere di grande aiuto per quanti ricercano la loro compagnia, ma possono anche diventare aggressivi e distruttivi quando non riescono a controllare le loro energie nel modo appropriato.
Pianeta dominante: Saturno
Con la loro preveggenza e le loro capacità organizzative, le persone nate sotto segni influenzati dall’elemento Terra, hanno eccellenti facoltà deduttive e amano le attività pratiche e funzionali. Saggi e prudenti nelle questioni finanziarie, amministrano bene il loro denaro, sfruttando al meglio le proprie risorse. In genere sono dotati d’intraprendenza seria e metodica. Sono intelligenti e molto obiettivi quando si tratta di guidare gli altri in progetti impegnativi e macchinosi. Anche se si muovono lentamente, procedono verso risultati buoni e duraturi, amano tenere le cose nella giusta prospettiva ed hanno indole conservatrice. Riescono ad esporre la loro opinione senza preamboli o giri di parole, e riscono a inquadrare le situazioni in maniera lucida e razionale. Purtroppo l’eccessiva ansia di proteggere i loro interessi e una visione ben poco avventurosa della vita, li rende aridi e poco fantasiosi, ma sanno prendersi le loro responsabilità in modo disciplinato e preciso.
L’astrologia karmica è piuttosto recente rispetto alle altre discipline astrologiche. Inizialmente non fu presa molto in considerazione perché non ha legami con le antiche tradizioni. Il karma è la legge morale di causa ed effetto: essa nasce dall’affermazione che ciascuno di noi viene al mondo con un suo livello di coscienza che può essere più o meno sviluppato. Nessuno può esser considerato un terreno vergine ed esiste, a priori, un certo livello di consapevolezza dentro ogni essere umano. In ogni persona è racchiuso il bene ed il male, proveniamo tutti dalla stessa fonte di amore, ma la nostra consapevolezza sarebbe molto più ampia di quello che pensiamo, solo che non ce ne ricordiamo. Il lavoro che dovremmo svolgere è quello di riappropriarci della nostra purezza interiore e sviluppare quell’essere perfetto che dimora in noi. Per fare questo dobbiamo imparare a rettificare quei comportamenti che ci allontanano da un’armonia e da un equilibrio personale e collettivo. L’astrologia karmica prende spunto dal buddismo e dalle tradizioni induiste. Difatti il karma è inseparabile dalla reincarnazione e, per le leggi karmiche, quando una persona sta vivendo un particolare problema o una fase speciale della vita, sta solamente incontrando il suo sè, cioè sta affrontando un’esperienza che ha già vissuto in un’altra esistenza.
La parola Karma deriva dalla radice del verbo sanscrito Kr che significa fare, agire: indica le azioni compiute o evase che hanno lasciato un’impronta nella nostra coscienza. L’uomo agisce, pensa, prova emozioni ed ognuna di queste sue funzioni restano impresse nella memoria della sua anima che se ne arricchisce o ne rimane “turbata”. Il concetto di karma si basa sul fenomeno di polarità per cui l’universo mantiene uno stato di equilibrio (la “Legge” dell’equilibrio), ed è inseparabile dalla teoria della reincarnazione. il Karma è il risultato delle azioni compiute da un individuo nel corso delle sue vite precedenti, secondo la dottrina chiamata Samsâra. Attraverso lo studio della posizione dei pianeti e gli aspetti che essi formano, è possibile ipotizzare e interpretare il quadro del Karma personale. L’astrologia karmica può essere uno strumento per migliorare questo percorso, attraverso la conoscenza di alcune caratteristiche di quello precedente.
Ad ogni nostra azione corrisponde una reazione, dice la legge del karma, che è anche la legge di “causa ed effetto”. Perciò se poni una causa ottieni un effetto. In sintesi essa dice che tutto quello che abbiamo pensato e agito ieri, si ripercuote nell’oggi e quello che faremo oggi darà un risultato domani. Niente in questo mondo perfetto in cui viviamo va disperso e tutto contribuisce ad un equilibrio.
I nodi lunari sono i due punti del cielo in cui l’orbita, che la Luna percorre intorno alla Terra, incontra l’eclittica (luogo dei punti toccati dal Sole nel suo moto apparente) e sono quindi due punti puramente teorici. La Luna interseca l’eclittica in due posizioni: verso nord, determinando quindi il Nodo Nord, o Nodo Ascendente, di cui si può trovare la posizione nelle Effemeridi e verso sud, nella posizione diametralmente opposta, che dà quindi il Nodo Sud o Nodo Discendente. Se uniti, questi punti formano una linea da est a ovest e quindi sempre retrograda. I cinesi chiamavano questi due punti Testa e Coda di Drago, gli indiani Rahu e Ketu. Quando il Sole e la Luna si trovano su questa linea, la linea dei nodi lunare, in congiunzione o opposizione, si ha un’eclissi di Sole o Luna. I Nodi progrediscono di 3 minuti al giorno, in senso inverso ai pianeti, compiendo quindi un movimento retrogrado. Questa retrogradazione conferisce ai Nodi un significato particolare che si ricollega al karma. In astrologia karmica i nodi lunari collegano una reincarcazione con la successiva. Il Nodo Lunare Sud raccoglie tutte le esperienze che l’anima ha acquisito e accumulato nelle sue vite precedenti, indica le abitudine negative che hanno caratterizzato la fisionomia dell’anima di una persona. Il Nodo lunare Nord, diametralmente opposto al Sud, indica invece la direzione verso la quale andiamo in questa attuale vita e spinge quindi l’anima alla crescita e alla futura espansione. Attraverso l’esame dell’ l’asse dei nodi, è possibile sapere da dove proviene l’anima e, soprattutto, verso dove sta procedendo. In altre parole, i nodi lunari rappresentano il punto che collega la vita precedente e il loro bagaglio, e la vita attuale, attraverso la quale potrai raggiungere l’obbiettivo che ti sei prefisso quando hai scelto di nascere. Ogni 18-19 anni i Nodi ripassano sulla loro posizione natale, rappresentando per l’individuo una possibilità di rinascita e di riscatto del proprio karma.
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